Probabilmente non ci siamo mai preoccupati di assumere un integratore naturale per combattere la carenza di Vitamina C. In effetti, questa problematica sembra ormai relegata ai libri di storia. In particolare ai marinai, che, durante i loro lunghi viaggi, non avevano a disposizione alimenti freschi e spesso sviluppavano una grave malattia, lo scorbuto.
Con l’alimentazione fin troppo ricca che caratterizza la nostra quotidianità, un integratore naturale di Vitamina C potrebbe sembrare una precauzione eccessiva. In realtà ci sono alcune situazioni e condizioni in cui dovremmo invece integrare questa vitamina nella nostra dieta. Per esempio quando affrontiamo un periodo particolarmente faticoso nel lavoro o nello studio. Oppure nei cambi di stagione. O quando il nostro regime alimentare è particolarmente disordinato.
Perché è utile un integratore naturale di Vitamina C?
Abbiamo visto quando può essere utile assumere un integratore naturale a base di Vitamina C: ma quali sono i vantaggi che derivano da questa assunzione? Partiamo da quello che sicuramente è più conosciuto, cioè il sostegno che la Vitamina C da al sistema immunitario. Non per niente è un’usanza popolare quella di dare del succo di arancia per prevenire e combattere le sindromi da raffreddamento.
In realtà il procedimento è un po’ più complesso. Infatti la Vitamina C è in grado di stimolare la produzione di interferoni. Questi sono molto importanti per favorire il meccanismo di protezione delle cellule dell’organismo dagli attacchi dei virus. Inoltre la Vitamina C contrasta l’azione dei radicali liberi, che tendono a danneggiare le proteine e le altre cellule che si trovano all’interno del nostro corpo.
Per questo, un’integrazione di Vitamina C può rilevarsi importante per la nostra salute, anche grazie all’azione che questa vitamina ha sull’assorbimento a livello intestinale del ferro. Quando ci sentiamo particolarmente stanchi oppure abbiamo bisogno di una “spinta” di energia, la Vitamina C può rivelarsi un alleato molto prezioso.