CARENZA DI FERRO? UN INTEGRATORE ALIMENTARE NATURALE PER VINCERLA
Un integratore alimentare naturale può rappresentare un aiuto importante in tutte quelle situazioni in cui ci troviamoa fronteggiare una carenza di ferro.
Questo minerale è particolarmente importante per il nostro organismo, anche perché è coinvolto in processi vitali, come quello del trasporto dell’ossigeno alle cellule e la produzione di energia.
Molto spesso, però, è difficile assorbire tutto il ferro necessario al nostro corpo attraverso l’alimentazione. Senza dimenticare che si sono alcune condizioni che rendono ulteriormente più difficile assorbire questo minerale.
In tutti questi casi, scegliere un integratore alimentare naturale che contiene ferro può essere la soluzione per ritrovare forza ed energie perdute.
Integratore alimentare naturale per il ferro: scegliere il prodotto adatto
Il problema nella scelta di un integratore naturale di ferro può essere dato dal fatto che questo minerale deve essere reso disponibile in specifiche forme per garantire il massimo assorbimento. Scegliendo un integratore di bassa qualità, il rischio è quello che l’organismo non riesca comunque ad assorbire il ferro disponibile, rendendo inutile l’assunzione dello stesso.
Una delle forme più efficaci, per la capacità di assorbimento del nostro organismo, è quella liposomiale. I liposomi sono minuscole sfere lipidiche, che hanno la capacità di incapsulare e proteggere i vari nutrienti, ferro compreso.
Grazie a questa particolare formulazione il ferro può arrivare in modo diretto alle cellule che ne hanno una maggiore necessità, elevando in maniera importante il livello di assorbimento.
Inoltre un integratore che contenga ferro in forma liposomiale presenta un ulteriore vantaggio. Che è quello di ridurre al minimo i fastidiosi effetti collaterali che a volte accompagnano l’assunzione di ferro per bocca, in particolare a livello gastrointestinale.
In questo modo possiamo essere sicuri di assumere un integratore alimentare naturale che ci aiuti a ritrovare l’energia e a compensare le carenze che possono essere legate a patologie o squilibri alimentari.
